martedì 11 ottobre 2016

Step 01: Introduzione


Attraverso questo mio primo step intendo tracciare in linee generali, le principali caratteristiche del color Aragosta, dal punto di vista cromatico e etimologico, concentrandomi infine sulle principali applicazioni in cui trova impiego il protagonista di tale blog.

Accezioni cromatiche del color Aragosta

Il color Aragosta riprende e mette all'unisono diverse tinte che richiamano l'arancione, il rosso ed una punta di rosa.


Etimologia

Il color Aragosta prende nome dall'omonimo crostaceo.
Tale accezione rimane tuttavia  ancora troppo generica in quanto esistono tantissimi tipi di aragoste con altrettanti differenti colorazioni.
Possiamo quindi dire che il colore fa riferimento all'aragosta più conosciuta e maggiormente pescata, quella mediterranea.

NOTA: 
E' bene non confondere l'aragosta con l'astice, crostacei molto simili ma allo stesso tempo molto diversi. (http://www.differenzatra.it/differenza-tra-aragosta-e-astice/ )




















Simbologia


Il colore ARAGOSTA simboleggia il mezzogiorno, l’estate piena, il ferragosto, la piena maturità della natura nella sua massima espressione. Come il sole che ogni giorno d’estate raggiunge lo Zenit cosi questo colore maschile ci infonde forza, coraggio e fiducia nella nostra natura istintiva, spingendoci a superare le nostre paure quotidiane.
(tratto dal libro Le qualità dell’anima di  Ermanno Paletti Edizione Tecniche Nuove)
Applicazioni
I



l color Aragosta trova molto impiego al giorno d'oggi, soprattutto nel campo dell'edilizia, dell'arredo e della moda.


Fonti ricerca:




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