La pubblicità rappresenta una forma di comunicazione di massa usata dalle imprese per creare consenso intorno alla propria immagine, con l'obiettivo di conseguire i propri obiettivi di marketing.
La pubblicità ha radici antiche, ed è intimamente collegata con la propaganda o lo sviluppo delle prime attività commerciali
Le prime pubblicità nacquero in Europa con l'invenzione della stampa.
Agli inizi del Cinquecento in Germania ad esempio vengono disegnato i premi delle lotterie per invogliare a prendervi parte.
Il primo annuncio pubblicitario successivo all'invenzione della stampa risale al 1630 e apparve su un giornale dell'epoca.
Con la rivoluzione industriale, l'aumento della produzione di merci si è imposto poi il modello pubblicitario che noi conosciamo: il prodotto di una scienza che usa tecniche raffinate e si avvale dell'apporto di psicologi, artisti, disegnatori e registi famosi.
È un fenomeno che coinvolge masse enormi di persone ed è un'industria che investe ingenti capitali, impiega intelligenze sopraffine e dà lavoro a milioni di persone.
In Italia i primi annunci pubblicitari prendono forma sulle ultime pagine dei quotidiani, quali la Domenica del Corriere, la Tribuna Illustrata e l'Illustrazione Italiana.
Tra i disegni degli innumerevoli annunci diffusi nel corso degli anni possiamo ritrovare spesso l'utilizzo del color Aragosta.
Eccone alcuni esempi:
CARTOLINA D'EPOCA - Tingete in casa abiti e tessuti col SUPER IRIDE - 1927
Artista: Dudovich, Marcello (1878-1962)
Titolo: Manifesti, Italia XIX secolo.
Manifesto per la Rinascente
Altri siti dove poter curiosare:
http://www.scalarchives.it/web/ricerca_risultati.asp?SC_PROV=COLL&IdCollection=83026
http://parma.repubblica.it/cronaca/2010/04/22/foto/la_chimica_sui_muri-3543447/1/?refresh_ce
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